venerdì 26 settembre 2008

LEI

Sono passati ormai piu' di 10 anni dal giorno in cui ti ho conosciuto. Mi sono avvicinata a te per obbligo, non certo per volonta'. Ero seccata, contrariata, ritenevo che incontrarti sarebbe stato faticoso e problematico. Sono entrata in casa tua con una pianta in mano, una espressione di circostanza e con la ferma convinzione che quella sarebbe stata la prima e ultima volta, giusto una veloce presentazione e via.. Tu invece (solo qui mi permetto il tu, nella vita uso sempre il lei) eri piena di entusiasmo, mi hai accolto senza remore, quasi non mi hai fatto domande e hai cominciato subito a coccolarmi. La tavola preparata per la festa, mi hai fatto sedere nel posto piu' luminoso ed hai cominciato ad offrirmi prelibatezze che non sarei riuscita ad assaggiare in una settimana. Negli anni a venire sei sempre stata attenta alle mie parole, ai miei desideri, non hai mai chiesto nulla per te. Ti sei fatta amare mio malgrado, quello che e' cominciato come un dovere nel tempo e' diventato un piacere. Abbiamo smussato certi angoli, come in tutti rapporti, e adesso posso dirtelo (trovo il coraggio perche' so che non mi leggerai mai): contrariamente a tutti i luoghi comuni io TI VOGLIO BENE SUOCERA.

4 commenti:

me, just an Italian man ha detto...

whooa! scusami Duchessa, ma se vuoi così bene alla suocera, vuol dire che al tuo amante/convivente lo adori a dire poco....
allora lascia perdere il tizio quì sotto con il cellulare...
...se tanto mi da tanto te hai già trovato il tuo vero uomo perfetto....

ah, già! auguri e figli, tanti figli...

ah ah ah ;-)

mittelcasa ha detto...

.........Che invidia Duchessa.....magari potessi dirlo io!.............Goditela!......

DUCHESSA ha detto...

Ciao Uomo, ma uomo-cellulare e' stato un momento cosi'.. il sogno di un attimo..
Ciao Mittel, ma tu non puoi dire altrettanto?????? ah.. ah..

Sally Brown ha detto...

Ciao duchessa!
Beate te che una "socera" ce l'hai!
come stai?